Venerdì 6 Giugno 2008
Eddy Napoli, una "Napulitanata" a Cantanapoli
MUSICA | Napoli – E' Eddy Napoli, già voce dell'Orchestra Italiana di Renzo Arbore e figlio di Vincenzo De Crescenzo, l'ospite della puntata settimanale di "Canta Napoli", la trasmissione dell'Archivio sonoro della canzone napoletana in onda ogni venerdì notte a partire dalle tre sulle frequenze di RadioUno Rai. In studio con Paquito Del Bosco e Federico Vacalebre, tra domani 6 e sabato 7 giugno l'artista spazierà tra aneddoti, ricordi e naturalmente chicche del suo ultimo album, "Napulitanata", dedicato al bicenternario della casa Ricordi (editrice del capolavoro di Di Giacomo e Costa che dà il titolo al disco). Una buona occasione insomma per rileggere la storia della melodia partenopea sull'onda di classici come l'intramontabile "Luna rossa" (De Crescenzo, Vian) impreziosita dalla voce di Paul Sorvino (che molti ricorderanno tra i "Goodfellas" di Scorsese), o come "Maria Marì" (De Crescenzo – Di Capua). O, ancora, per riscoprire brani dimenticati come "'A vocca 'e Cuncettina", altro brano del padre. Il tutto, come spiega l'artista nel corso della puntata, con una chiave di lettura inedita, suggerita già dall'acronimo Spa (Società Posteggiatori Abusivi) e che caratterizza la band che lo accompagna in cui spiccano Gennaro Esposito e Michele Montefusco dell'Orchestra Italiana: quella dei posteggiatori, con il pizzico frenetico dei mandolini, il caldo struscio delle chitarre acustiche, il lamento delle fisarmoniche e l'ironia partenopea. Per i nostalgici dei classicissimi invece l'appuntamento è come sempre per la notte tra sabato 7 e domenica 8 giugno, quando nel corso di "canzonenapoletana@rai.it", ospitata da Notturno Italiano di Rai Italia dopo il notiziario delle 2.00, il direttore dell'Archivio sonoro della canzone napoletana Paquito Del Bosco continuerà a regalare chicche e note delle magiche edizioni del Festival di Napoli, l'appuntamento principe della canzone partenopea di quegli anni. Questa settimana, dell'edizione del '68, sarà possibile riascoltare ad esempio la seconda classificata di quell'anno "Bandiera bianca" nell'esecuzione di Maria Paris, "Mezzanotte mmiez' 'a via" con Enrico Farina, "Cchiu' forte 'e me" cantata dal re della sceneggiata Mario Merola, " 'O timido" con Vittorio Marsiglia, "Canta st'ammore" per la voce di Livia", "Ammore mio" eseguita da Nunzio Gallo, "Lacrema" interpretata da Mario Abbate e per finire "Serenata azzurra" per la voce del maestro Sergio Bruni.
Nessun commento:
Posta un commento