martedì 3 giugno 2008 di - Redazione
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Vi fiorì una splendida e vivace vita musicale di cui purtroppo conserviamo poche anche se significative testimonianze. Nel periodo dell’Ars Nova, che va dal regno di Roberto fino alla caduta di Giovanna d’Anjou e all’avvento dei Durazzo (chi ha letto Gomorra di Roberto Saviano sa di chi stiamo parlando) si sviluppò a corte una straordinaria fusione di stili italiani e francesi, marcate da quell’alternanza di gioia e malinconia che ancora oggi ci evocano la lingua e la musica napoletana.
Ci conducono in questo viaggio a ritroso nel tempo nella Napoli superba capitale di raffinata cultura l’ensemble Mala Punica e il suo direttore e fondatore Pedro Memelsdorff, dal 1987 impegnati nella diffusione della grande polifonia medievale che fiorì in Europa tra i secoli XIV e XV. Il concerto è dedicato al ricordo del grande musicologo Nino Pirrotta, alla cui eredità intellettuale si richiama un convegno che radunerà dal 4 al 6 giugno all’Accademia dei Lincei, e alle sedi dell’Università di Roma alla Sapienza e a Tor Vergata, una nutrita schiera dei maggiori musicologi italiani e stranieri esperti del periodo.
Liber Usualis Statuit ei Dominus testamentum pacis, Anonimo Kyrie, Philippe de Vitry Rex quem metrorum, Antonello da Caserta Or tolta pur me sey, Antonello da Caserta Più chiar ch ’l sol, Antonello da Caserta Deh vogliateme ordire, Anonimo Sempre serva, Filippo da Caserta De ma dolour, Antonello da Caserta Amour ma le cuer mis, Antonello da Caserta Dame gentil, Filippotto da Caserta Par les bons Gedeon et Sanson, Anonimo Ochi piangete, Anonimo Ha fortune, Anonimo Par che la vita mia.
Biglietto unico: 10 € Info 068082058 www.santacecilia.it
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